USO DI PRP (PLATELET RICH PLASMA) E FITOTERAPIA ENERGETICA PER MIGLIORARE LA RECETTIVITA’ ENDOMETRIALE IN UN CICLO DI FECONDAZIONE ETEROLOGA CON OVODONAZIONE
La fecondazione eterologa con ovodonazione offre una speranza alle donne con grave deficit ovarico che non avrebbero altre possibilità di ottenere una gravidanza.
La procedura di procreazione assistita eterologa con donazione di ovociti prevede che la partner femminile venga sottoposta ad una preparazione dell’endometrio per l’embryo-transfer mediante terapia progestinica + fitoterapia. Gli ovociti, provenienti da una donatrice, vengono svitrificati ed inseminati con FIVET-ICSI-PICSI col seme del partner maschile. Gli embrioni ottenuti (generalmente sono 1 o 2) vengono successivamente trasferiti nell’utero della partner femminile mediante catetere sottile.
Perché la tecnica di fecondazione assistita eterologa con ovodonazione sia efficace, è necessario che al momento dell’embryo-transfer l’endometrio abbia uno spessore adeguato ed una ecostruttura omogenea, tale da favorire l’inizio della gravidanza.
Nella PMA eterologa con ovodonazione i tassi di successo sono più alti che nella fecondazione omologa, ma esistono delle situazioni più difficoltose in cui la scarsa recettività endometriale può compromettere il buon esito di un embryo-transfer.
Il Centro Clinico San Carlo di Torino in questi casi offre la possibilità anche alle coppie in trattamento con fecondazione eterologa con ovodonazione di avvalersi di tecniche innovative per rendere l’endometrio più recettivo ed immunotollerante all’impianto embrionario e dunque allo sviluppo di una gravidanza: la combinazione di PRP (Platelet Rich Plasma) + Fitoterapia energetica ha consentito nei casi trattati di ottenere un endometrio di ottima qualità biologica, permettendo di incrementare ulteriormente i tassi di gravidanza.
Il PRP è una tecnica molto promettente i cui effetti rigenerativi, proliferativi ed antinfiammatori consentono di promuovere lo sviluppo di un endometrio di spessore adeguato all’impianto embrionario. Si sottolinea l’assenza di effetti collaterali, poiché trattasi di un concentrato piastrinico derivato dal trattamento di sangue autologo.
METODO: Abbiamo iniziato ad offrire trattamenti PRP a pazienti con ripetuti fallimenti di IVF e a pazienti che non riescono a ottenere il livello desiderato di spessore endometriale per un trasferimento embrionale positivo, anche in corso di fecondazione eterologa con ovodonazione. Il PRP a livello endometriale viene somministrato durante la terapia di preparazione dell’endometrio per la procreazione assistita eterologa con ovodonazione in due fasi: attorno al 10° giorno del ciclo e 48 ore prima del trasferimento embrionario.
RISULTATI: Dopo l’applicazione del PRP, l’endometrio risulta di spessore soddisfacente e con pattern trilineare in tutte le pazienti trattate. I tassi di gravidanza ottenuti dopo fecondazione eterologa con ovodonazione + PRP + fitoterapia energetica sono significativamente incrementati.
CONCLUSIONI: la fecondazione eterologa è una grande opportunità, spesso l’unica, per molte coppie. Il Centro Clinico San Carlo mette a disposizione delle coppie tecniche all’avanguardia come il PRP, con l’obiettivo di migliorare la recettività endometriale ed aumentare sensibilmente i tassi di successo, in termini di gravidanze ottenute ma anche e soprattutto di gravidanze portate a termine con bimbo in braccio.
Ottenuta gravidanza gemellare con fecondazione eterologa + PRP dopo pregressi fallimenti in altri Centri: 2 camere ovulari iniziali con 2 embrioni dotati di attività cardiaca
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